Furto Identità Digitale


Lo sviluppo tecnologico e la diffusione dei servizi digitali ha dato vita a nuovi vantaggi ed opportunità, rendendo le nostre vite più semplici, con la possibilità di effettuare la maggior parte delle attività online, tramite il pc o le app per smartphone e tablet, ma ci ha fatto diventare anche più vulnerali, esponendoci ai rischi del cybercrimine, con nuovi rischi e pericoli. Uno di questi è il furto d'identità digitale. 
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 Cos’è il furto d’identità digitale


Il furto d’identità digitale è un reato punito dal Codice Penale, una violazione riconosciuta dagli articoli 494 e 640. Il primo caso definisce la situazione di “sostituzione di persona”, in cui un individuo finge di essere qualcun altro per compiere atti illeciti.
Il secondo articolo invece inquadra la “frode informatica”, un’azione attraverso la quale un malintenzionato entra in possesso illegalmente dei dati di una persona, accedendo in modo illecito all’interno dei suoi sistemi informatici, ad esempio il pc, lo smartphone o il tablet.

Come avviene il furto dell’identità digitale

Le modalità con le quali una persona può entrare in possesso dei nostri dati personali sono numerose: le nostre informazioni sono  disponibili a chiunque, dai social network, app, piattaforme, società, e-commerce e banche.
Il modo più semplice per rubare i dati di qualcuno è visualizzare il profilo social, ma anche in modo tradizionale, con la manomissione della cassetta delle lettere.
I dati possono essere prelevati anche da un attacco hacker su un sito web, all’interno del quale abbiamo registrato i dati della carta di credito.

Come prevenire

il furto d’identità digitale

Difendersi dal furto d’identità digitale può risultare difficile, ma ci sono degli accorgimenti che si possono attuare per migliorare la protezione dei nostri dati:
  1. Controllare le informazioni visibili sui social, rendendole laddove possibile private e non accessibili a chiunque;
  2. Avere password tutte diverse, composte da combinazioni complesse come lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali, cambiando i codici con una frequenza almeno mensile;
  3. Controllare le autorizzazioni delle app, verificando quali azioni vengono consentite ai programmi che scarichiamo ogni giorno, specialmente nei confronti dei software e dei servizi gratuiti i quali possono nascondere dei secondi fini;
  4. Evitare azioni come il phishing dei dati bancari, non cliccando su link, messaggi ed email di dubbia provenienza.

Cosa fare se la tua identità digitale viene rubata

Qualora, nonostante tutte le dovute precauzioni, dovesse avvenire la sottrazione dei dati personali, la prima cosa da fare è rivolgersi alla polizia postale.
Allo stesso tempo è necessario controllare tutti gli accessi e le piattaforme presso cui si è registrati, installando se non presenti degli antivirus in ogni device e cambiare tutte le password.
Dopodiché bisogna prestare attenzione soprattutto al conto bancario e alle carte di pagamento, verificando che non vengano effettuate operazioni anomale.
Se il rischio è serio è meglio provvedere a bloccare la carta di credito, ritirando invece i soldi dalla prepagata per proteggere i risparmi presenti sulla carta. 

Richiedete ulteriori informazioni sui servizi dell'agenzia investigativa di Bergamo

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